MA LE PARETI DELLE CASE IN LEGNO RESPIRANO DAVVERO? L’importanza della ventilazione meccanica controllata (VMC) in una casa ecologica passiva (sia in legno che in muratura).

In questo articolo analizziamo una questione fondamentale nel confort abitativo: la qualità dell'aria interna che respiriamo e come fare ad averla sempre pura.

Creare un ambiente confortevole è oggi uno dei principali obiettivi quando si progetta e realizza una casa in legno passiva od in muratura.

Uno delle caratteristiche più apprezzate delle case passive (sia in legno che in muratura) è il caldo avvolgente che percepisce chiunque entri anche per pochi minuti in una abitazione passiva. Per esperienza chiunque prova, anche per qualche giorno, a vivere in una casa ecologica passiva, poi farà molta fatica ad adattarsi ad abitazioni comuni “di mercato”. Ciò dipende in primis dall’altissima qualità dell’involucro edilizio (iper-isolamento delle pareti perimetrali e della copertura, assenza di ponti termici, serramenti a triplo vetro bassoemissivi con gas argon, assenza di spifferi e difetti, ecc.), ma anche dalla qualità dell’aria che c’è all’interno di ogni singola stanza.

Infatti la vita di tutti i giorni comporta, all’interno dell’abitazione (ma chiaramente anche nei luoghi di lavoro), la produzione di odori ed aria viziata, residui chimici, ossido di carbonio e moltissimo vapore, causati sia dalla presenza umana che dall’uso di elettrodomestici, fornelli, ecc., che hanno un impatto fondamentale sulla salute degli abitanti.

Il problema dell’eccessiva umidità all’interno delle abitazioni (una delle prime cause per la formazione di muffe, anche negli edifici nuovi) è determinato quasi sempre da una elevata produzione di vapore da parte degli abitanti (cucinando, lavandosi, nell’asciugare i panni, ecc.) e da una carenza di smaltimento del medesimo vapore. Nella tabella sottostante potete rendervi conto di quanta umidità venga prodotta ogni giorno all’interno di una casa tipo:

UMIDITA’ INTERNA

ORIGINE

QUANTITA’

4/5 persona a riposo (7/8 ore)

1,3/1,6 litri

2 persone attive (16 ore)

1,5/1,7 litri

Preparazione aliimenti

2,3/2,8 litri

Lavaggio stoviglie

0,8/1,0 litri

Lavaggio abiti

4,0/4,5 litri

Asciugatura abiti

4,5/5,0 litri

Igiene personale

0,5/0,6 litri

Totale litri/giorno

14,4/17,2 litri

Inoltre l’umidità dell’aria nelle nostre case è tutt’altro che costante: si manifestano usualmente picchi che rischiano di superare facilmente il livello ottimale del 50%. È dunque importante che le superfici interne (muri, solai, pavimenti) abbiano la capacità di assorbire il più possibile l’umidità dall’aria, e di restituirla all’aria ambiente in un secondo momento, quando i valori si riportano su valori inferiori.

Quasi tutti i clienti, arrivati a questo punto mi obbiettano: “ma la mia casa in legno respira per cui il vapore se ne va all’esterno lo stesso”

La realtà fisica è ben diversa!

QUANTO VAPORE ACQUEO PUÒ PASSARE ATTRAVERSO UN MURO?

È stato calcolato, in vari esperimenti scientifici, che solo il 2-4% dell’umidità formatasi in casa, in edifici tradizionali e circa il 10% in case in legno a telaio (no xlam), viene smaltita attraverso le pareti.

Il 90-98% di quest’aria “viziata” deve essere smaltita all’esterno attraverso la ventilazione, naturale o meccanica che sia.

Si precisa che una casa in legno con struttura portante in xlam (formato da tavole di legno incollate aventi spessori vari, usualmente di circa 10-12 cm) è pressoché impermeabile, o meglio è permeabile come lo può essere un cappotto il polistirolo del medesimo spessore, infatti la permeabilità del polistirolo è quasi identica a quella del legno massello (μ=80 circa).

Il coefficiente di resistenza al passaggio del vapore, indicato con la lettera greca μ, è riferito ad uno specifico materiale; μ indica quante volte il materiale in questione è meno diffusivo (traspirante) rispetto all’aria a parità di spessore e di condizioni termiche. Per l’aria in condizioni stazionarie μ è uguale a 1. Nella tabella sottostante potete rendervi conto del gradi di permeabilità all’aria di alcuni materiali da costruzione.

MATERIALE

μ

MATERIALE

μ

Blocchi di calcestruzzo poroso autoclavato

5-10

Malta di cemento

18-35

Pannelli di gesso

5-10

Conglomerato cementizio armato

35-70

Intonaco di calce macroporosa

9

Pannelli in legno

40

Malta di gesso

9-10

Legno pressato

50-100

Malta di calce naturale

9-11

Polistirolo espanso

80-300

Malta di calce e gesso

10

Muratura di clinker pieno

100

Muratura di mattoni

10-15

Cartoni bitumati

2000-3000

Malta di calce plastica

13-25

Fogli di PVC

> 20000

Malta di calce e cemento

15-35

Alluminio

infinito

Il modo più semplice per arieggiare l’abitazione e ottenere un ricambio d’aria adeguato è, banalmente, aprire le finestre. Solo in questo senso la casa respira. In pratica sarebbe sufficiente tenere le finestre aperte per un quarto d’ora ogni due-tre ore, per avere gli ambienti interni sempre correttamente aerati.

Questo non è chiaramente il modo più intelligente di ricambiare l’aria di una casa ecologica, in quanto insieme all’umidità e all’aria viziata si disperde anche molto calore d’inverno; viceversa d’estate si immette calore all’interno della casa, surriscaldando i locali interni (se si aprono le finestre durante le ore diurne).

Quindi, col sistema di arieggiare “dei nonni” il consumo energetico per riscaldare e raffrescare l’edificio è enorme, per non parlare della scomodità che l’apertura delle finestre 8-10 volte al giorno comporta. Chiaramente, in realtà, ben che vada, la persona comune apre 1-2 volte al giorno le finestre per 5-10 minuti; ciò è assolutamente insufficiente per garantire una qualità dell’aria soddisfacente e per prevenire la formazione di muffe sulle pareti , anche in case ultimate da pochi anni.

QUAL È QUINDI IL SISTEMA MIGLIORE PER NON AVERE PIÙ PROBLEMI DI UMIDITÀ, ODORI ED ARIA VIZIATA E PER NON AVERE DISPERSIONI TERMICHE (SPRECHI DI ENERGIA)?

La risposta è la realizzazione un impianto di ricambio d’aria automatico ad alta efficienza (VMC) e a temperatura controllata, in modo che ogni due ore circa tutto il volume d’aria interno della casa ecologica viene rinnovato (con recupero del calore) con completa eliminazione di odori, aria viziata, umidità, muffe, ecc. garantendo un elevato comfort interno.

La ventilazione meccanica controllata (VMC) non è altro che un sistema integrato di ventilazione meccanica degli ambienti, che permette all’aria proveniente dall’esterno di accedere nell’abitazione attraverso la presenza di appositi dispositivi d’immissione (bocchette di mandata), generalmente collocati nelle camere e nel soggiorno. L’aria proveniente dall’esterno è filtrata, prima di essere immessa nei locali interni e preriscaldata (o preraffrescata) dal calore ceduto dal flusso d’aria viziata proveniente dall’interno tramite uno scambiatore a flussi controcorrenti ad alta efficienza. Il sistema di ventilazione è dotato inoltre di una serie di bocchette di estrazione (ripresa) che invece sono dislocate in quegli ambienti definiti più inquinati: bagno, cucina e camere da letto.
I vantaggi sono notevoli. Installare un impianto di ventilazione meccanica ad alta efficienza (elevato rendimento del 90-95%) consente infatti di avere un controllo costante sulla qualità dell’aria e sulla sua umidità, senza modificare la temperatura interna dei locali e senza dover badare a quante volte e in che ore della giornata aprire la finestra con un considerevole risparmio in termini di energia e, conseguentemente economici.

Inoltre si eviteranno fastidiose correnti d’aria provocate dall’apertura delle finestre ottenendo comunque aria fresca e pulita in ogni momento senza rumori esterni e interni; è un sistema ideale per chi soffre di allergie o per chi, come i bambini, è particolarmente sensibile ad agenti patogeni. È quindi garanzia di un’aria migliore rispetto a quella dell’ambiente esterno poiché l’aria in ingresso viene filtrata attraverso filtri appositi e ciò risulta particolarmente utile nel caso di abitazioni situate vicino a fonti inquinanti come autostrade, ferrovie, vie di grande scorrimento, edifici industriali, ecc.

Grazie al ricambio d’aria continuo, la ventilazione meccanica garantisce anche l’eliminazione delle muffe dovute alla presenza di condensa superficiale che si forma sulla superficie delle pareti a causa del salto termico tra interno ed esterno e che è la principale causa di patologie dell’edificio, nonché di un ambiente insalubre.

Se l’impianto di ventilazione viene quindi dimensionato e successivamente installato correttamente, all’interno dei locali si riuscirà a mantenere condizioni termiche e igrometriche ideali senza apportare un’incidenza rilevante sul costo del riscaldamento a causa delle dispersioni termiche che si avrebbero con la ventilazione naturale.

Il sistema in aggiunta, può essere utilizzato anche per riscaldare e raffrescare gli ambienti e ciò permette di eliminare l’impianto di riscaldamento a pavimento (od a radiatori) diminuendo ulteriormente i costi. Ciò è possibile però solo nelle case passive vere (non quelle che lo sono sui cartelloni pubblicitari di qualche costruttore…), o certificate in classe oro da Casaclima, in quanto la potenza termica necessaria per il riscaldamento è bassa e può essere fornita dal flusso d’aria in ingresso dell’impianto di ventilazione, che viene opportunamente riscaldato da una batteria di post-riscaldamento.

E’ possibile anche prevedere il preriscaldo geotermico, formato da dette tubazioni interrate ove scorre l’aria in ingresso che viene riscaldata/raffrescata (in base alle diverse stagioni dell’anno) gratuitamente prima di entrare nello scambiatore a flussi controcorrenti, aumentando significativamente l’efficienza del sistema.

Esistono nel mercato anche dei recuperatori entalpici, che cioè, oltre a consentire lo scambio di calore tra i flussi dell’aria in ingresso ed in uscita, consentono anche un passaggio di umidità tra un flusso e l’altro. Sono raccomandati per quelle persone che manifestano problemi di gola quando l’aria interna è un po’ secca. Hanno costi di installazione e manutenzione maggiori rispetto quelli standard.

L’installazione della VMC è decisamente economica (ha una incidenza sul costo di costruzione di una abitazione basso) e può essere prevista sia nel caso di edifici di nuova costruzione che di ristrutturazione risultando sempre conveniente in termini di costi-benefici. Anche la manutenzione non richiede grossi costi limitandosi alla semplice sostituzione dei filtri, pulizia delle bocchette ed ogni circa 10 anni alla pulizia delle tubazioni (in polietilene) attraverso delle apposite sonde telescopiche.

La VMC è necessario installarla anche nelle case in legno, a prescindere della tipologia costruttiva (telaio o xlam). Purtroppo spesso, per far quadrare i conti, i costruttori o venditori di case in legno non propongono ed informano i committenti sull’importanza di un tale mpianto.

Anche per la scelta della tipologia e progettazione di impianto di ventilazione con ricambio d’aria è necessario che i committenti si affidino a professionisti e tecnici con comprovata esperienza nel campo, ciò per evitare sgradite problematiche di vario tipo, senza prendere tout-court le proposte standardizzate offerte dalle aziende costruttrici di case in legno.

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Giancarlo Della Libera

Mi occupo da vari anni principalmente della progettazione e realizzazione di case in legno ecologiche passive od edilizia tradizionale (muratura); sono edifici in cui l’efficienza ed il risparmio energetico sono molto elevati ed è pertanto possibile soddisfare interamente il fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda sanitaria, tramite l’uso di fonti di energia rinnovabili. Tali case passive sono intrinsecamente ecologiche e rispettose dell’ambiente.

Per evitare di buttare via i tuoi soldi, ti consiglio vivamente di leggere questa fondamentale guida:

“LE 8 COSE CHE DEVI ASSOLUTAMENTE SAPERE PRIMA DI COSTRUIRE LA TUA CASA ECOLOGICA IN LEGNO O MURATURA PER EVITARE DI BUTTARE VIA I TUOI SOLDI.”

Ti darà importantissimi consigli e nozioni in modo da riuscire a districarti in un settore molto affascinante ma altamente tecnico e specializzato.

TESTIMONIANZE DEI CLIENTI

“L’ing. Dalla Libera ha seguito tutta la progettazione e direzione lavori del grande complesso immobiliare composto da oltre 30 appartamenti denominato Villaggio Solidale di Mirano (VE) realizzando il restauro e ristrutturazione edilizia completa dell’ottocentesca Villa e barchessa di Villa Boldù Grimani e realizzando un nuovo grande cohousing in classe oro (Casaclima) destinato ad ospitare famiglie e disabili in stato di disagio. E’ stato un lavoro molto impegnativo nel quale l’ing. Dalla Libera ha seguito con molta scrupolosità e precisione tutti i dettagli dei lavori seguendo le diverse squadre di operai e tutte le ditte che si sono avvicendate nel cantiere.”

Dott. Guido Gini – Amministratore unico della Fondazione Cav. Guido Gini – Onlus (Mirano – Venezia, 10 novembre 2015 )

“Giancarlo Dalla Libera ha progettato e seguito il lavoro di ristrutturazione edilizia della nostra abitazione in modo molto preciso e consigliandoci sempre le soluzioni adeguate per raggiungere un risultato di comfort, vivibilità e risparmio energetico della casa secondo le nostre aspettative. Grazie Giancarlo. Lo consiglio per la sua particolare preparazione nella conoscenza dei materiali in bioedilizia e delle tecnologie di risparmio energetico.”

Dott. Marco Sandonà – Sindaco di Caltrano (Vicenza, 7 dicembre 2015)

“L’ing. Dalla Libera si è dimostrato un professionista puntuale e preciso esperto in case ecologiche, che sa trovare soluzioni creative in linea con le richieste dei committenti.”

Dott. Nicola Gramola – Monte di Malo (Vicenza, 11 gennaio 2016)

“L’ing. Dalla Libera si è dimostrato un professionista capace e ottimo consulente. Si è occupato del progetto di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica della nostra casa, consigliandoci sempre le soluzioni più adatte alle nostre necessità e desideri. Siamo molto soddisfatti della nostra casa rimessa a nuovo”

Ing. Andrea Toldo – Caltrano (Vicenza, 14 marzo 2016)

“L’ing. Dalla Libera ci ha seguito sin dalle prime fasi di acquisto del terreno edificabile a Breganze (Vicenza) per la costruzione della nostra casa ecologica, risolvendo varie problematiche che erano sorte col venditore, verificando l’assenza di vincoli e problematiche occulte, occupandosi anche della redazione e stipula del contratto preliminare di acquisto.
Si è poi occupato anche della redazione del progetto e direzione lavori della nostra nuova villa ecologica unifamiliare, dimostrando una grande preparazione tecnica, gusto architettonico, disponibilità e costante presenza in cantiere durante la direzione dei lavori. Ha coordinato e seguito tutti i lavori nei minimi dettagli consegnandoci la casa in soli 10 mesi di lavori. Siamo molto soddisfatti del risultato finale”.

Dott. Vanzo Giuseppe – Breganze (Vicenza, 14 aprile 2016)